Arrivo davanti al locale, è da poco passata la mezzanotte e all’ingresso c’è una coda infernale, e una volta entrato la situazione non è da meno, ma questo è un bene perché può significare solo che sarà una altra serata degna di nota.
Ci sono delle volte in cui ancora fatico a realizzare il fatto che il SIMPLE sia diventato ormai un punto di riferimento nella nightlife emiliana, prova ne è il fatto che quel sabato al mese arrivi gente da ogni dove, e il tutto esaurito sfiorato sabato scorso lo fa da testimone. Fatico a convincermi di questo non per malafede ma perché abituato da sempre a rapportarmi coi limiti imposti da una scena provinciale il più delle volte non competitiva rispetto a grosse realtà come Bologna o Milano, ma questa per fortuna è una di quelle rare eccezioni in cui ci si deve decisamente ricredere.
Oltre al resident LORENZO DE BLANCK, questo mese il compito di incendiare il dancefloor è toccato all’italianissimo RAFFAELE ATTANASIO che ha chiuso con un dj set dai bmp assassini, degno del miglior Chris Liebing, e al producer americano DUSTIN ZAHN, già ospite del Simple un paio di stagioni fa. Il privè Minds Room è stato affidato alla techno di Mattia Trani questa volta affiancato da Stephan Krus.
WORDS BY RICHARD GIORI
PICS BY CECILIA SECCHIERI
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