Non c’è modo migliore di iniziare il weekend al giovedì.
Non c’è modo migliore di iniziare il weekend con un concerto: l’attesa dei pezzi che ti hanno fatto battere il cuore, la voce che ti abbandona a metà performance ma tu sei troppo impegnato a ballare e goderti il momento con altre migliaia di persone che come te hanno deciso di non farsi scappare la seconda data italiana e del tour europeo dei Garbage.
Ebbene si, il 3 novembre il Gran Teatro Geox di Padova ha ospitato la band capitanata dalla carismatica Shirley Manson.
Ad aprire le danze Pietro Berselli (Dischi Sotterranei) e la sua band. Li avevamo ascoltati nel 2015 nella splendida cornice del Rise Festival come gruppo di apertura di Levante e li ritroviamo un anno dopo calpestare lo stesso suolo dei grandi della musica. Mi guardo attorno: il pubblico non è ancora tanto ma ‘la Berselli band’ è in grado di rapire tutti con suoni malinconici e carichi di grinta.
Mi godo il momento assaporando ogni sfumatura di quello che è un live ‘fighissimo’ come urla estasiato il ragazzo accanto a me. L’atmosfera si scalda quando la band saluta il pubblico per lasciare posto agli headliner, solo allora mi accorgo di come il teatro si sia riempito. I Garbage salgono sul palco e danno inizio a quello che sarà un concerto esplosivo. Shirley trasmette tutta la sua carica, chiamarla animale da palcoscenico é riduttivo: è pura dinamite! Instancabile padroneggia la scena, le si perdona anche la gaffe nell’annunciare una canzone per l’altra. I fans sono partecipi e non perdono l’occasione per cantare a squarciagola i brani che hanno fatto la storia del gruppo: I think I’m paranoid, Queer, Stupid Girl, solo per ricordarne qualcuno.
Vent’anni di carriera nella musica rock e avere ancora la stessa carica di allora, go baby go.
WORDS BY NICOL FORMIGNANI
GALLERY BY CECILIA SECCHIERI
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