Lo scorso week-end siamo stati a un interessante progetto che sta prendendo sempre più forma nella bassa bolognese, a San Giovanni in Persiceto; una realtà che vive e propone buona musica nel segno della musica house su tutte le sue sfaccettature.
E’ stato particolarmente interessante ed ispirante, non solo, abbiamo conosciuto nuovi artisti che crediamo che faranno parlare molto di sé. Inoltre le facilitazioni da parte degli organizzatori (acqua gratis per tutto l’evento, esposizioni artistiche, vinyl market…) hanno impreziosito ulteriormente la proposta dell’evento, assolutamente già di per sé di grande spessore.
Ma entriamo nel vivo:
DAY 1
La prima parte della rassegna era programmata alla splendida Chiesa di Sant’Apollinare, perla incastonata nel centro di San Giovanni nella quale i ragazzi di Grapevibe hanno allestito uno splendido scenario: tutta la navata principale era illuminata di colori sgargianti che rendevano l’ambiente già di per sé attraente davvero irresistibile. La lineup non era da meno: Giammarco Orsini, fresco di uscita su Partisan che sta spopolando negli stores di dischi e ormai lanciato verso uno dei dj italiani più interessanti del momento e Leo Pol, primissimo live in Italia e padrone di IILE Records che sta rilasciando dischi di qualità impressionante. Non solo, Leo Pol è anche resident del mitico Concrete a Parigi.
Vista la location, la apertura di Giammarco è stata pressochè perfetta. I pads delle tracce proposte hanno reso l’ambiente particolarmente “warm”, denotando una grande conoscenza della house più profonda e discostandosi leggermente dai bassi imprevedibili e potenti che caratterizzano i suoi set. La ampiezza del suo “parco tracce” è il segno di un’artista che guarda al futuro senza disdegnare il passato storico, dal quale attinge diverse tracce nel suo dj set.
E’ quindi il turno del francese Leo Pol, che ha colto tutti impreparati: l’idea del live armonico e coerente con la linea IILE è stata subito soppiantata da dischi potenti e ad altissime velocità. I circa 132 bpm accompagnati da una pienezza di suoni straripante hanno letteralmente infiammato il dancefloor. Non solo, la carica che ha saputo trasmettere durante l’esibizione è stata contagiosa. Salti, balli.. un coinvolgimento totale seguito a ruota dalla pista. Fantastico.
pics by Francesca Tubolino
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