C’è un solo e ottimo motivo per essere al Circolo Magnolia di Milano lunedì 12 febbraio, e si chiama Son Lux. Ti spiego perché, se non li conoscessi:
Questo trio nasce nel 2008 dalla mente di Ryan Lott, assieme al chitarrista Rafiq Bhatia e al batterista Ian Chang, con il debut album At War with Walls & Mazes; battezzano il 2018 con il quinto album, che uscirà proprio domani (9 febbraio) per la City Slang Records: Brighter Wounds è già fra i miei ascolti preferiti, annunciato dai singoli Slowly e Dream State, che ne chiariscono da subito le atmosfere dolorose e toccanti (i 10 brani dell’album sono la catarsi di Lott per la perdita di un amico), ma sempre sotto l’insegna di un’elettronica che si muove fra prog, post-rock e trip-hop.
Con varie collaborazioni alle spalle all’interno del panorama musicale internazionale (Lorde, Sufjan Stevens, Beyoncè), vantano la partecipazione al Montreux Jazz Festival assieme a Woodkid nel 2016 (guarda il video live di Easy live) e la creazione di colonne sonore (The Diseappearance of Eleonor Rigby e Paper Towns).
Anche grazie alla formazione classica di Lott, i Son Lux propongono un viaggio sonoro ricco e complesso, una sorpresa continua in uno stile unico che riesco a definire solo grazie alle parole degli altri.
Per me, una proposta profonda e inconfondibile, spesso strana, il modo per concludere una giornata passata davanti al computer con le cuffie e i buoni propositi per il giorno dopo.
Sarò nel pit a fotografarli, non perderteli per niente al mondo!
Le prevendite sono disponibili su DIYTicket a 20€ + dp
(l’ingresso è riservato ai Soci Arci)
Grazie RADAR Concerti!
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