Come ogni anno, torna a ripetersi, nel cortile del Castello Estense, la magia dei concerti di Ferrara Sotto le Stelle.
Ieri sera non potevamo non esserci, per la prima data di Ferrara Sotto le Stelle 2024, da giorni sold out, che ha visto inaugurare il palco Any Other, in solo show (un gradito ritorno dopo il live del 2019 in apertura di Soap&Skin) e i Blonde Redhead, la band che con la data ferrarese inaugurava il tour italiano.
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Come ogni prima che si rispetti, non sono mancate le emozioni, sul palco – dove qualche problema tecnico ha causato qualche spiacevole interruzione e ripresa di un paio di brani nella prima parte del live dei Blonde Redhead – e tra il pubblico, stranamente silenzioso e composto, in attento ascolto, soprattutto durante l’esecuzione dei brani dell’ultimo disco, Sit down for dinner, ben 8 su una scaletta di 15 brani.
Un live essenziale, di pochissime parole, la più loquace Adele Nigro (aka Any Other) che ha raccontato l’emozione di eseguire i nuovi brani in questo luogo incantato, con una voce bellissima, ritrovata da pochi giorni, dopo un abbassamento. Solo un “mi dispiace” di Kazu Makino, dopo l’interruzione di un brano, e un “grazie” di Amedeo Pace, al termine dell’encore.
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Qualcuno potrebbe dire freddo, per noi semplicemente incentrato sull’esecuzione, sulla restituzione di una profondità di suoni che valgono più di mille parole.
Fun Fact: avvistati tra il pubblico, Florence Shaw, Lewis Maynard, Tom Dowse, Nick Buxton, i Dry Cleaning al gran completo, un sopralluogo in vista della performance di stasera o stima per i Blonde Redhead? Poco importa, noi non vediamo l’ora di tornare sotto palco per riascoltarli.
Sarà l’unica data italiana, non dovete assolutamente perderla!
Biglietti ancora disponibili qui
Foto: Sara Tosi Photographer
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